Una forma di Parmigiano Reggiano di 21 anni, uno dei formaggi più stagionati al mondo, sarà messa all’asta da mercoledì 27 ottobre a sabato 6 novembre. Offerenti da tutto il mondo potranno provare ad aggiudicarsi la preziosa forma sul sito internet della casa d’aste londinese Givergy, il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza.
Per partecipare all’asta: https://givergy.uk/parmigianoreggiano2021
La forma è unica nel suo genere poiché, grazie alla lunghissima stagionatura, ha sviluppato aromi e sapori inaspettati e unici che solo il vincitore potrà scoprire. Il Parmigiano Reggiano di 21 anni è talmente raro che è difficile fare previsioni sulle sue caratteristiche organolettiche; tuttavia, si può ipotizzare un colore ambrato con un intenso profumo tostato. L’analisi aromatica dovrebbe evidenziare le tipiche note di cuoio, sottobosco, tartufo e affumicato. Il formaggio probabilmente avrà una struttura particolare: asciutta, molto friabile e solubile. Senza dubbio, si tratta di un prodotto esclusivo e intrigante che merita di essere degustato in purezza oppure accompagnato da un grande vino strutturato o da meditazione.
Il Parmigiano Reggiano in questione vide la luce nel mese di aprile del 2000 dalla Latteria Sociale di Tabiano (RE), ai tempi guidata dal defunto Erio Bertani. Si tratta di una delle prime forme ad essere certificate “Prodotto di Montagna – progetto Qualità Consorzio” dal Consorzio Conva, responsabile della tutela e della promozione dei prodotti dell’Appennino. La forma fu poi acquistata dallo stesso Erio Bertani, che l’aveva conservata nel proprio magazzino fino al 2018, quando la moglie Susetta Sforacchi, i figli e la Nazionale del Parmigiano Reggiano hanno deciso di donarla in beneficenza in memoria del marito.
Tutto il ricavato dell’asta verrà donato a due progetti di solidarietà promossi da associazioni che stanno particolarmente a cuore al Consorzio del Parmigiano Reggiano e alla Nazionale: Aiutiamo il mondo di Padre Marco Canovi e Mama Sofia, fondata da Zakia Seddiki moglie del compianto ambasciatore in Congo, Luca Attanasio.
Padre Marco Canovi ha dedicato la propria vita ad attività umanitarie in Uganda, dove ha contribuito a costruire il Matany Hospital e la relativa Scuola per ostetriche e infermiere. La sua passione è sempre stata quella di fornire istruzione e una migliore qualità della vita ai bambini e ai giovani ed ha costruito scuole elementari e medie nella regione. Soprattutto, lo scopo della sua missione è migliorare le condizioni agricoli scavando pozzi, costruendo sistemi di irrigazione a goccia e coltivando la terra. La sua missione nella regione del Karamoja ha aiutato gli agricoltori locali a realizzare piantagioni di mais, verdure, frutta e altre coltivazioni che hanno permesso loro di prosperare.
I proventi dell’asta donati all’Onlus di Padre Canovi contribuiranno alla costruzione di un centro medico pediatrico ad Apeitolim, che è già in fase di realizzazione e che sarà completato entro il 2022. Il ricavato dell’asta sarà un modo per reclutare e formare personale per il centro medico, oltre che per acquistare apparecchiature mediche.